P.O.F

Premessa al piano offerta formativa

La predisposizione del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) raccoglie   l’insieme dell’esperienza didattica maturata in anni di impegno professionale all’interno della scuola dell’infanzia “Maria Bambina” e dell’asilo nido integrato “ La casa degli orsetti”.

Il Piano dell’offerta Formativa è un documento fondamentale costituito dall’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica.

In esso viene esplicitato la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che la nostra scuola adotta.

Riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della nostra  realtà, interagendo con eventuali proposte promosse dagli enti locali.

Il P.O.F. viene elaborato dal collegio docenti sulle base di indirizzi generali e  approvato dal Comitato di Gestione, tenendo conto delle varie proposte elaborate dai genitori. Infine viene reso pubblico mettendolo a disposizione dei genitori. Viene consegnata una sintesi del P.O.F. all’atto di iscrizione.

 

IL PROGETTO EDUCATIVO DELLA SCUOLA D’INFANZIA

“PRINCIPI, OBIETTIVI E CONTENUTI DI RIFERIMENTO”

In piena aderenza con la normativa sull’Autonomia e sulla Parità istituzionale, la nostra scuola d’infanzia fonda il proprio PROGETTO EDUCATIVO sui principi ispiratori della Pedagogia Cristiana e sui principi di libertà espressi nella Costituzione della Repubblica Italiana. Qui di seguito, in forma sintetica, ne viene offerta una visione globale per quanti si avvicinano alle scuole associate alla F.I.S.M. di Verona.

 

1. La vita e tutta la realtà hanno un senso.

2. La ragione e l’intelligenza, di cui Dio ha dotato l’uomo, spingono alla ricerca di tale senso e ampliano gli orizzonti della conoscenza umana. Ci indicano la direzione verso la quale indagare, anche se non a tutto sono in grado di rispondere, soprattutto di fronte ai grandi interrogativi dell’esistenza: è qui allora che si apre lo spazio della Fede.

3. Riconosciamo che i punti irrinunciabili della nostra fede partono dall’azione del Creatore, si concentrano nella singolarità di Gesù uomo e Dio, si vivono nell’appartenenza ecclesiale, si aprono alla testimonianza sui valori della vita, della pace, della giustizia, della sal­vaguardia del creato, e rimandano alla vita eterna, completamento e destino ultimo di ogni uomo.

4. La visione cristiana della vita offre risposte ai seguenti problemi, da cui nascono interrogativi dal preciso spessore esistenziale:

  • L’esistenza di un Dio Creatore;
  • La divinità del Figlio, Gesù Cristo;
  • Il rapporto figliale degli uomini, fratelli in Cristo, con Dio;
  • Il piano salvifico di Dio, che passa attraverso Cristo e la Chiesa;
  • Il valore della vita e il significato della storia, personale e degli uomini tutti, popolo di Dio;
  • La vita eterna, destino ultimo di ogni uomo.

5. Il contesto in cui si compie la nostra esistenza è quello storico, con tutte le sue caratteristiche naturali e antropologiche, ambientati e culturali; ma la nostra destinazione va oltre la storia e oltre la morte, all’incontro con Dio.

6. Il cammino verso la pienezza della nostra umanità, che noi chiamiamo ‘EDUCAZIONE’, non si percorre in solitudine. Varie istituzioni concorrono a rendere significativa la nostra vicenda, dalla famiglia alla scuola, alla Chiesa e alle diverse forme di aggregazione, etniche, statali, privatistiche (di ordine sociale, economico, culturale, ecc.).

7. Le componenti sociali della convivenza e la solidarietà delle vicende umane si devono sempre affermare nel rispetto della persona, la cui singolarità deve essere sempre riconosciuta e valorizzata.

8. Guida e sostegno per realizzare il progetto educativo cristiano è il Vangelo, che la Chiesa è impegnata a mantenere, trasmettere e diffondere.